martedì 10 gennaio 2012

Opinioni su Partenogenesi: Riccardo Fiorini


[...] beh io l'ho trovato bello a mio parere sei stata molto brava.
E' evidentemente un lavorone che a mio parere hai fatto benissimo a fare (e sono certo che periodi neri a parte lo pensi anche tu).

Se devo essere onesto sentendo quello che dicevi mi sarei aspettato qualcosa di completamente diverso nel bene e nel male.
Più piacevole dal mio punto di vista, in quanto mi sarei aspettato qualcosa di assurdo e stranissimo, ma meno da quello del lettore mainstream.

E' senz'altro un bel compromesso, non è ne banale ne qualcosa di rivoluzionario o fuori dal mondo, è narrato bene, scorre bene e si legge volentieri.
Lo trovo ben strutturato e sceneggiato, non ha tempi morti e per quanto la storia non mi abbia fatto impazzire, in certi punti raggiunge un bel pathos che rende la lettura molto piacevole.
Verso il finale riesce ad essere addirittura emozionante.

Ma la cosa che ho apprezzato di più per quel verso è l'incedere degli eventi che sono ben scadenzati e resi bene nella loro drammaticità.

Non ho amato i personaggi, mi sono sembrati un po' troppo standardizzati, sia d'aspetto che di carattere.

La cosa che mi è piaciuta meno è l'impaginazione, o meglio, alcune cose dell'impaginazione, tipo il fatto che i disegni che escono dalla vignetta non raggiungano il bordo pagina ma vengono poi ristroncati.
Mentre, nelle ultime tavole, trovo che il gioco fatto con i raggi di luce e la piume sia meraviglioso e si sposi benissimo con le immagini, è sicuramente la cosa che ho apprezzato di più in assoluto.

I disegni nel complesso sono belli, migliori di quanto mi sarei aspettato.
Ho amato l'uso dei retini, le inquadrature (che a volte nascondono qualche magagna) e gli sfondi.
Non ho amato i volti, in giro ho accusato diverse ingenuità soprattutto a livello espressivo.
I corpi li trovo senza lode e senza ingiuria, facevano il loro lavoro senza brillare.

Nel complesso l'ho apprezzato tanto e (te lo confesso) pensavo peggio, però posso capire il motivo per cui sia stato ripetutamente rifiutato dagli editori.

E' comunque indivisibile e stampato in bianco e nero perderebbe parte del suo fascino.
Quindi dovrebbe essere un volumone enorme di 300 e più pagine a colori... il che lo rende un investimento rischioso.

Per quel che riguarda i contenuti non esiste una buona ragione di rifiutarlo a mano che non parliamo di grandi case editrici che esigono contenuti particolari o qualità molto molto elevate.

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