giovedì 22 luglio 2010

Ali


E si riducono così i miei pensieri, in una semplice immagine disegnata d'impulso. Quando dentro ti senti lacerato la cosa migliore che puoi fare è dedicarti all'arte, a ciò che ti permette di esprimere ciò che hai dentro. E così è nata questa semplice immagine su un vecchio quaderno per schizzi dimenticato in un cassetto, uno dei tanti. E devo proprio dire che mi rappresenta al meglio. Questo cammino mi ha logorato i piedi, non ce la faccio più a camminare coi piedi insanguinati e ciò che vorrei sono ali che mi permettano di volare. Ma non esistono ali in questo mondo, l'unica verità che conosciamo ha perso il sapore dei sogni e dei desideri più profondi. Siamo talmente abituati a correre che ormai non sentiamo più alcun dolore e non desideriamo più possedere ali che ci permettano di andare oltre, che ci permettano di frenare la nostra corsa per avere una prospettiva più ampia delle cose, che ci permetta di vedere le cose dall'alto. Non posso più avere le mie ali, i miei sogni sono stati strappati via piuma dopo piuma e adesso devo continuare a camminare, coi piedi sanguinanti, conscia che niente e nessuno mi restituirà i miei sogni. Non posso stare ferma, devo camminare. Il dolore è così forte che se non inizio a correre mi divorerà. E così inizierò anch'io come tutti a non sentire più nulla, a non vedere più nulla dall'alto di alcun sogno.

La verità è questa, io ho perso i miei sogni.

E questo è quanto.

lunedì 12 luglio 2010

Comunicazione di servizio...




Ho compiuto 25 anni. Caspita ragazzi, son vecia! Un quarto di secolo!

giovedì 8 luglio 2010

Commissione: Jaco Pastorius






In vero me ne basterebbero un paio al mese per sopravvivere con molta soddisfazione.

Spero vi piaccia.

venerdì 2 luglio 2010

New life!


E' stato un anno difficile, forse il peggiore che abbia mai vissuto negli ultimi 10. E' stato tremendo scoprire da sola il mondo, la sua spietatezza, i suoi pregiudizi, le sue porcherie. Però sono sopravvissuta ed ho assaporato il fiele della vita uscendone rinforzata e cambiata. La mia spensieratezza è svanita, insieme alla mia voglia di sognare. Adesso ho bisogno di solide realtà e questi due anni saranno decisivi per il mio futuro artistico e professionale. Partenogenesi vedrà presto la luce con un nuovo sentimento.

Sono tornata a Carrara e spero che la mia vita torni finalmente al suo posto.

Nell'Arte.